DOTT.SSA MARTINA CARRETTI - PSICOLOGA PSICOTERAPEUTA E SESSUOLOGA AREZZO

Mi presento, sono la dr.ssa Martina Carretti e sono una Psicologa iscritta all’Albo degli Psicologi della Toscana (n. 8190).

Nel 2015 ho conseguito con il massimo dei voti la Laurea Magistrale in Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione presso l’Università degli Studi di Firenze con una tesi dal titolo Omogenitorialità: funzionamento familiare e implicazioni evolutive. Una rassegna sistematica.

Dopo l’abilitazione mi sono specializzata in Psicoterapia Relazionale-Sistemica presso il “Centro Studi e Applicazione della Psicologia Relazionale (C.S.A.P.R.) di Prato, prestigioso centro clinico, formativo e di ricerca diretto dal Prof. Gianmarco Manfrida.

Sono inoltre Sessuologa Clinica, formata presso il Centro Integrato di Sessuologia Clinica “Il Ponte” di Firenze sotto la direzione scientifica del Dr. Daniel Giunti e del Prof. Davide Dèttore. Dal 2021 collaboro con il portale miosessuologo.it, la più grande realtà online italiana che si occupa di benessere sessuale.

Di recente ho conseguito anche il diploma di I e II livello in  Terapia EMDR presso l'”Associazione EMDR Italia“, organo ufficiale iscritto nell’elenco del Ministero della Salute delle Società Scientifiche e Tecnico Scientifiche delle professioni sanitarie.

Martina Carretti psicologo arezzo

Nel 2022 ho fondato ad Arezzo il Centro Clinico Integrato “Spazio Ginkgo” dove collaboro con un’equipe sanitaria multidisciplinare. Collaboro inoltre con numerose associazioni e realtà del territorio. Ricevo su appuntamento presso il mio studio e online.

Sono Socia Ordinaria IISI (Istituto Italiano di Sessuologia Integrata).

Adottando un approccio di lavoro Relazionale Sistemico, mi occupo di psicoterapia e consulenza sessuologica, offrendo servizi rivolti trasversalmente a individui di ogni età, coppie, famiglie e gruppi.

COLLABORAZIONI

Di cosa si occupa l'approccio Relazionale Sistemico?

Quello Relazionale Sistemico è uno degli orientamenti più diffusi in terapia ed è tra i modelli di riferimento del Ministero dell’Istruzione. È un approccio estremamente completo, versatile ed efficace che permette di ottenere ottimi risultati anche in situazioni cliniche molto complesse.

In questo modello teorico l’attenzione e l’intervento sono focalizzati sulle relazioni interpersonali significative, attuale e remote. L’individuo (e di conseguenza il suo problema) infatti non può essere considerato in modo avulso e isolato dal suo contesto di appartenenza, ma deve essere necessariamente inserito all’interno di una cornice relazionale significativa più ampia.

Si indirizza a individui di ogni età, coppie, famiglie e gruppi.

Il punto di forza dell’approccio Relazionale Sistemico è quello di essere applicabile con successo non solo nella pratica clinica, ma di trovare un largo impiego anche nell’ambito scolastico, organizzativo, istituzionale, aziendale, sportivo, giuridico, ecc.

Questa precisazione è doverosa per tutti quelli che – erroneamente – ritengono che Terapia Relazionale Sistemica equivalga strettamente a Terapia Familiare. Non c’è niente di più sbagliato! Quando si parla di Terapia Relazionale Sistemica NON si parla di Terapia Familiare, o meglio, non solo di quella!

Adottare quindi un’ottica di lavoro relazionale sistemica, non vuol dire solo riferirsi a una precisa cornice epistemologica, ma vuol dire anche lavorare in modo complesso e trasversale, fornendo un’analisi completa dell’essere umano e del suo contesto di vita. È un modus operandi che ogni clinico, a prescindere dal suo orientamento teorico, dovrebbe sempre tenere a mente.

Per maggiori info sull’orientamento Relazionale Sistemico leggi qui.